Polaveno, tentarono di uccidere la sorella: fratelli condannati a tre anni

Tre anni, un mese e dieci giorni. Il minimo. A tanto sono stati condannati i fratelli di Polaveno che la notte del 19 febbraio dello scorso anno aggredirono la sorella che dormiva nella stanza accanto con un coltello e un'accetta, per poi darsi alla fuga ed essere arrestati dai carabinieri a Sarezzo all'alba del giorno dopo.
I due sedicenni, difesi dagli avvocati Andrea Paternoster e Stefano Paloschi, erano accusati di tentato omicidio. Per loro il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione. Il Tribunale per i minorenni ha riconosciuto loro le attenuanti generiche e quella della minore età e applicato il terzo di sconto previsto dal rito abbreviato e ha chiuso il conto con una pena decisamente più contenuta.
Ad assistere alla sentenza, fuori dall'aula, erano presenti sorella e genitori dei due ragazzini che, chiusa l'udienza, sono tornati uno al carcere minorile Beccaria di Milano, l'altro nell'istituto di pena per minori di Firenze.
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