Pistola alla testa della nonna per rubarle la fede: arrestato

Un trentenne è stato bloccato dai carabinieri dopo che aveva rapinato l'anziana di 85 anni.
RAPINATA DAL NIPOTE
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Non ha avuto scrupoli il rapinatore, noto ai carabinieri per una serie di reati contro la persona e il patrimonio e per la sua tossicodipendenza. Quando ha avuto bisogno di soldi non si è fatto remore e, pistola in pugno e con il volto travisato, ha fatto irruzione nella casa dell’anziana nonna, vedova 85enne e le ha puntato l’arma alla testa.

E’ accaduto venerdì scorso a Rovato. L’anziana sentendo suonare il campanello ha aperto la porta pensando fosse un vicino ma si è trovata davanti un uomo armato che l’ha spinta in casa e ha chiuso a chiave la porta. La donna ha subito spiegato di non avere denaro in casa e il suo aggressore, dopo aver frugato in ogni cassetto, non ha esitato e le ha sfilato la fede nuziale che portava al dito. Un anello, ha spiegato poi l’anziana ai carabinieri, che non aveva un grande valore economico ma un enorme significato affettivo per lei.

Immediatamente i carabinieri hanno raccolto la descrizione del rapinatore, che l’anziana, sotto shock, non aveva assolutamente riconosciuto e passato al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. In breve è stata individuata la punto di una donna bresciana il cui figlio era già stato segnalato per piccoli furti in passato. Quando i militari lo hanno rintracciato e perquisito sotto i tappetini dell’auto hanno rinvenuto la pistola, una copia esatta di una Beretta 85 caricata a salve e priva del tappino rosso oltre alla fede sottratta all’anziana. Il cerchio si è chiuso quando, con loro infinita sorpresa, i militari hanno scoperto che il rapinatore fosse in realtà il nipote dell’anziana vittima. Per lui si sono aperte le porte del carcere.      

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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