Pisogne, una sala studio che non dorme mai: aperta 24 ore su 24

Sarà allestita in biblioteca e vi si accederà con un badge. L’assessore Bettoni: «Pronta prima dell’estate»
Casa Corna Pellegrini a Pisogne, il palazzo che ospita la biblioteca © www.giornaledibrescia.it
Casa Corna Pellegrini a Pisogne, il palazzo che ospita la biblioteca © www.giornaledibrescia.it
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Una sala studio h24 per gli studenti che, oggi ancor più di prima, non frequentano l’università in presenza; due aule per i più piccoli, una per la fascia 0-6 anni attrezzata con tappeti a terra e una informatica per quella 6-12; un ambiente per le riunioni.

Sono le ricchezze di cui godrà, nel giro di sei mesi, la biblioteca di Pisogne. L’Amministrazione ha modificato l’accordo con la fondazione Camunitas per l’uso integrale di Casa Corna Pellegrini, finora impiegata solo al primo e al secondo piano per la biblioteca e d’ora in avanti, invece, affittata anche al pian terreno e al sottotetto per realizzarvi i nuovi ambienti.

Come in città

Lo stabile storico di via San Marco si appresta a diventare una vera casa della cultura, con servizi unici in zona. Sì, perché solo a Brescia si trovano aule per studiare fruibili per l’intera giornata: gli orari d’accesso sono ancora da stabilire e saranno regolati previa iscrizione e rilascio di un badge, che permetterà di entrare anche di sera e di notte. Gli spazi saranno ricavati nel sottotetto da 225 metri quadri, dove saranno disposti nuovi scaffali, ordinati di recente, in modo da incrementare il patrimonio librario di almeno 10-12mila unità e dove sarà ricavata una sala per la presentazione di libri.

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Per i giovani

«L’idea di uno spazio h24 è emersa in campagna elettorale come richiesta dei giovani - spiega l’assessore alla Cultura Giovanni Bettoni -; poi in pandemia l’esigenza è cresciuta, visto che la vita universitaria in città si è ridotta e spesso i ragazzi studiano a casa. Vorremmo garantire un po’ di vita universitaria anche in paese, a servizio di tutto il nostro bacino. Vorremmo renderla accessibile per l’intera giornata, poi tareremo in base alle necessità e agli utilizzi reali».

Al pian terreno, in spazi che prima erano commerciali, andrà invece una sezione per la prima infanzia e al primo un’altra dedicata ai ragazzi 6-12 anni, con anche un’aula informatica dove saranno collocati i tre computer donati da Italmark e finora sistemati nel corridoio. Ci saranno spazi anche per il personale (oltre al dipendente comunale, ci sono i giovani del servizio civile e l’inserimento lavorativo in carrozzina) e per l’ufficio dell’assessore. «Tutto sarà pronto e partiremo prima dell’estate», assicura Bettoni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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