Picchia la compagna e minaccia il figlio: arrestato 27enne a Gussago

L'aggressore è stato portato in carcere. Il fatto è avvenuto in provincia di Bologna: per la donna 40 giorni di prognosi
Il Muro delle Bambole in piazza Garibaldi, simbolo della lotta contro la violenza di genere - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Il Muro delle Bambole in piazza Garibaldi, simbolo della lotta contro la violenza di genere - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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È stato arrestato a Gussago un 27enne di origini marocchine accusato di maltrattamenti, lesioni personali e minaccia aggravata dall'uso di armi nei confronti della compagna 45enne italiana e del figlio 23enne.

A sporgere denuncia è stato quest’ultimo, dopo l'ennesimo episodio di violenza sulla madre. 

L'aggressione è avvenuta nei giorni scorsi ad Alto Reno Terme, in provincia di Bologna. Secondo quanto ricostruito, la donna sarebbe stata picchiata violentemente dal partner, che per gli inquirenti era solito a questo tipo di maltrattamenti. La 45enne non aveva mai denunciato. Questa volta, però, la vittima è finita in pronto soccorso con tre costole fratturate e 40 giorni di prognosi. 

Ai Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme il 23enne ha raccontato di essere stato minacciato con un coltello dal presunto assalitore della madre, mentre stava andando a trovarla in Pronto Soccorso. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna ha confermato tutto una volta raggiunta dai Carabinieri in ospedale, aggiungendo che negli ultimi due anni avrebbe subito altre violenze da parte del 27enne, che l'avrebbe più volte presa a schiaffi e a pugni perché «geloso». 

L'uomo è stato arrestato nella sua abitazione di residenza, dove si era rifugiato, dai Carabinieri della stazione di Gussago ed è stato portato in carcere..

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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