Pesca di frodo: tre quintali di pesce in un chilometro di rete

I bracconieri hanno tagliato il lago in due: dalla riva di Marone alla spiaggia di S. Paolo
Pesci impigliati nella rete scoperta nel lago d'Iseo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Pesci impigliati nella rete scoperta nel lago d'Iseo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Pesca di frodo nel Lago d’Iseo: sequestrati più di tre quintali di fauna ittica in putrefazione e quasi un chilometro di rete. La scoperta è stata fatta ieri pomeriggio dalle Guardie volontarie provinciali e dai colleghi dell’Arci Caccia di Brescia.

La rete, a maglie di tre centimetri e alta tre metri, tagliava in due lo specchio d’acqua: dalla riva di Marone era stata tirata infatti fino alla spiaggia dell’isola di San Paolo. L’intervento per rimuoverla e recuperare tutte le carcasse che vi erano restate impigliate è durato oltre tre ore e ha portato alla luce varie specie ormai in decomposizione: agone, coregone lavarello, trote lacustri, persico, gamberi autoctoni e botatrici.

 

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