Per ristrutturare la media di Cazzago, cercasi sede provvisoria
Nuovi spazi per la scuola media e ultimi interventi d’ammodernamento per la palestra comunale di Cazzago. Accanto al doppio intervento per le primarie di Bornato e Cazzago (il primo, da 5 milioni di euro, ridisegnerà il centro della frazione di Bornato con una nuova scuola elementare e una piazza completamente rinnovata, mentre il secondo vedrà una parziale ricostruzione della primaria di Cazzago, con un investimento da quasi due milioni di euro), ci sarà anche un importante progetto di ristrutturazione che coinvolgerà la media inferiore di via Giulio Bevilacqua. Ora si tratta di trovare una sede provvisoria per alcune classi per il prossimo anno.
Sono previste nuove aule e uno spazio di lettura che abbellirà e renderà maggiormente funzionale l’area centrale della scuola dove ora si trova una fontana, al centro di diverso dibattiti, più o meno feroci, in passato. La piccola piscina centrale, posta nel chiostro interno della scuola, versava infatti in stato di abbandono da tempo, con la richiesta di un intervento a Comune e dirigenza scolastica giunta da più parti. «Era da parecchio che pensavamo ad un intervento per risolvere il problema, ma volevamo inserirlo in un progetto a più ampio respiro. L’occasione è giunta con il finanziamento del Miur - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Flavio Rubaga -. Al posto della piscina ci sarà una biblioteca, in accordo con la dirigenza scolastica, mentre al primo piano verrà inserito una sorta di "cubo" per ampliare la scuola».
Con il nuovo progetto la fontana verrà così sostituita da un moderno spazio per la lettura, mentre al primo piano (ora aperto), il cubo citato da Rubaga «conterrà» due nuove aule. Verranno anche installati pannelli fotovoltaici sulla copertura, oltre all’adeguamento antisismico con setti in cemento armato che verranno posti nella parte esterna dell’edificio. Interventi per l’antisismica interesseranno anche la palestra, che sarà dotata di nuovi servizi. I lavori, della durata di nove mesi, inizieranno in autunno. Il progetto costerà 1 milione e 700 mila euro circa, finanziato dal Miur con 820 mila euro, dallo Stato per 780 mila euro circa per conto termico e dal Comune con un mutuo da 100 mila euro.
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