Parcheggi, nel salotto buono di piazza Cavour si paga di più

Nuova tariffazione già in vigore: un euro all’ora dalle 9 alle 20 da martedì a sabato
Nel cuore del paese. Cambiano solo qui i prezzi dei parcheggi, nel resto del centro rimangono invariati
Nel cuore del paese. Cambiano solo qui i prezzi dei parcheggi, nel resto del centro rimangono invariati
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Parcheggiare nel salotto buono di Rovato, la splendida piazza Cavour, oggi costa un po’ più caro. Lo scorso 20 agosto la Polizia locale della «capitale» della Franciacorta ha emanato un’ordinanza, che riprende una delibera della Giunta comunale del sindaco Tiziano Belotti, che modifica sia i costi sia l’arco di tempo in cui gli stalli presenti sull’acciottolato del cuore pulsante del centro storico sono a pagamento.

La sosta per un’ora passa, pertanto, da 30 centesimi a un euro, quella per due ore da un euro e 20 centesimi a 2 euro. A inizio settimana è stata modificata la segnaletica nella sessantina di stalli di piazza Cavour, con l’immediata entrata in vigore della nuova tariffazione.

L’ordinanza riduce anche la fascia oraria in cui il parcheggio è gratuito: il pagamento è richiesto ora dalle 9 alle 20, dal martedì al sabato. In precedenza, si pagava dalle 9 del mattino a mezzogiorno, e poi dalle 14 alle 19 nel pomeriggio. Sparita, quindi, la «tregua» della pausa pranzo. Restano salvaguardati la domenica e il lunedì mattina, gratuito, in concomitanza con il tradizionale mercato merceologico, che si tiene nel vicino Foro Boario.

Ponte pedonale. Proprio attorno al maxiparcheggio del Foro, con i suoi duemila posti, ruota il progetto dell’Amministrazione comunale: in autunno inizieranno infatti i lavori per il ponte pedonale sugli Spalti Don Minzoni, che collegherà l’area al centro storico bypassando le mura venete.

Spiega il primo cittadino, Tiziano Belotti: «La logica è molto semplice. Chi vuole parcheggiare per forza in piazza Cavour, un monumento a cielo aperto e il salotto buono della nostra cittadina, deve pagare il giusto. I costi dei parcheggi sono rimasti invariati nel resto del centro storico: con 30 centesimi, per esempio, si può posteggiare in piazza Palestro, adiacente a quella Cavour, dove ci sono anche diversi stalli gratuiti. Piazza Cavour, con l’arco del Vantini e il suo carico di storia e identità rovatese, non può essere considerato un semplice parcheggio. Bastano trenta metri a piedi per pagare come prima».

Prospettive. L’idea di Belotti non è nuova. Lo stesso primo cittadino, un anno fa, presentando il progetto del ponte pedonale sugli Spalti Don Minzoni, aveva detto: «Non sono un talebano della pedonalizzazione, anzi. Sono però convinto che la città di Rovato meriti di essere meglio vissuta. La possibilità di camminare liberamente senza traffico permette di avere una visione nuova dello spazio urbano e di instaurare un rapporto diretto, sincero e sicuro con la città. Tanto è vero che questi processi, spesso osteggiati in prima istanza, risultano poi irreversibili perché sorprendentemente piacevoli. Si tratta di provare».

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