Pantera sul sebino: se ne parla pure in Finlandia
Altro che fuochi d’artificio. A tenere banco nel Ferragosto sebino è la pantera delle Torbiere, con i cittadini del lago e della Franciacorta che non parlano d’altro. Che siano residenti a Corte Franca, a Iseo o a Provaglio (si mettano il cuore in pace i dirimpettai orobici: anche la sponda bergamasca del Sebino non si «salva»), il tormentone di quest’anno è solo uno: c’è o non c’è questo cucciolo di felino?
«Paesi piccoli e la gente mormora» si dirà. Eppure la gente mormora anche all’estero, evidentemente. Una ragazza finlandese, sul Sebino per un tirocinio con una connazionale, riceve un sms dalla madre: «Ho saputo della pantera. State attente». Evidentemente anche le madri scandinave si preoccupano.
Certo, la voce corre, eccome se corre. L’articolo più letto del giornale on-line The Local (un portale di informazione in inglese che copre notizie di 9 Paesi) è, guarda caso, «Parco italiano tenuto in ostaggio da una pantera vegetariana». Anche all’estero dev’essere arrivata la notizia che questo felino, a giudicare dal numero di carcasse trovate (cioè zero), sia a dieta perenne.
Tornando sul Sebino, tre signori brianzoli entrano al campeggio di Sassabanek preoccupati: «La pantera è stata avvistata qui vicino - commentano guardandosi attorno -. Non può essere una bufala: troppe segnalazioni». Intanto da Sulzano arriva la notizia di un nuovo presunto avvistamento. Sarà vero?
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