Panettoni spacciati per artigianali e creme conservate a... 18°C
Panettoni comuni. Di quelli acquistati nella grande distribuzione, spacciati però, grazie ad un mero maquillage della confezione per prodotti artigianali. E dolci alla crema conservati a... 18°C, con tutte le possibili alterazioni possibili.
E' quanto emerso da un'ispezione dell’Equipe Territoriale della Franciacorta di Ats Brescia effettuato giovedì al centro commerciale le Porte Franche di Erbusco. A finire del mirino dei tecnici, impegnati per contrastare proprio frodi in commercio in prossimità delle festività natalizie, è stato un espositore temporaneo.
All'interno dell'area riservata al venditore c'era un ingente quantitativo di panettoni e pandori spacciati per artigianali mentre si trattava di alimenti di origine industriale, acquistati presso la grande distribuzione, riconfezionati e pubblicizzati come artigianali, in frode al consumatore.
Né è sfuggito ai tecnici di Ats il fatto che numerosi prodotti di pasticceria - cannoli con ricotta, sfogliatelle alla crema e cannoli siciliani -, erano conservati a temerature elevatissime per il genere: come mostra la fotografia alla temperatura ambiente di 18°C invece che agli 0/+4°C previsti.
Il titolare della ditta è stato denunciato per frode in commercio, e la ditta sanzionata per violazione delle norme di igiene e manutenzione dei locali.
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