Palazzolo, terrore in stalla: il toro incorna l’allevatore

L'uomo era solo quando è stato colpito: è ricoverato al Civile in gravi condizioni
Incidente sul lavoro. Alla cascina Dossi il toro ha incornato l’allevatore © www.giornaledibrescia.it
Incidente sul lavoro. Alla cascina Dossi il toro ha incornato l’allevatore © www.giornaledibrescia.it
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È ricoverato al Civile in gravi condizioni il 46enne che ieri è stato incornato e calpestato da uno dei suoi tori, nella campagna di Palazzolo. Il fatto è avvenuto alla cascina Dossi di via Gardale, nella campagna a sud dell’abitato. Erano da poco trascorse le 14.30 quando uno dei due titolari dell’azienda agricola si è recato come ogni pomeriggio nella stalla dove sono tenuti una trentina di tori. Il palazzolese si trovava da solo all’interno e, al momento, nessuno è ancora stato in grado di ricostruire con precisione cosa sia avvenuto.

Al netto dei dubbi sulla dinamica esatta, è certo che improvvisamente uno dei tori ha incornato l’allevatore che, colto di sorpresa, è caduto a terra dove è stato calpestato dal bovino o da un altro degli animali, tutti di peso tra i 500 e i 600 chili. L’allevatore palazzolese ha riportato gravi ferite al costato, ma sembrerebbe che le ferite non abbiano coinvolto organi vitali. Fortunatamente il 46enne, nonostante il dolore, è riuscito con le poco forze rimaste a trascinarsi all’esterno dove si è accasciato a terra. Gli altri allevatori e i vicini hanno subito capito che la situazione era molto grave e hanno quindi allertato i soccorsi, giunti prontamente dalla Croce Rossa di Palazzolo, mentre da Bergamo si è levata l’eliambulanza, atterrata in un vicino campo.

Soccorso sul posto per quasi un’ora, il palazzolese è stato poi trasportato in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia, dove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i tecnici dell’Ats e i Carabinieri di Capriolo, che stanno cercando di fare luce su quello che è da considerare a tutti gli effetti un incidente sul lavoro. La vittima è un allevatore esperto, la cui famiglia ha sempre svolto questo mestiere: non ci sono dubbi che sapesse benissimo come comportarsi, ma sembrerebbe che l’uomo soffrisse di alcuni dolori alla schiena, un problema che potrebbe avergli limitato la reattività.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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