Palazzolo: lamentele per le bollette del gas troppo care

Il Comune si è attivato per chiedere spiegazioni alla società energetica
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Molti palazzolesi si sono lamentati per le bollette «gonfiate» del metano emesse da Eni Gas. Dopo le segnalazioni, il Comune si è attivato per chiedere spiegazioni alla società energetica, con la quale è arrivato a una conclusione tutt’altro che scontata.

«Abbiamo potuto verificare che in moltissimi casi sono stati addebitati costi legati alla voce "quota fissa" per i contatori non corrispondenti alle vigenti normative - ha scritto in un avviso alla cittadinanza il sindaco Gabriele Zanni -. Dall’inizio di gennaio, diversamente da quanto accadeva prima, con un’unica tariffa, l’Autorità per l’energia ha suddiviso in tre scaglioni gli importi per la voce fissa, differenziandoli secondo la portata del contatore».

Eni avrebbe quindi addebitato ad alcune utenze domestiche di Palazzolo importi che invece sarebbero dovuti essere riferiti a contatori con portata maggiore. Da qui il gran caos. In caso ciò corrisponda al vero, i cittadini potranno andare agli uffici Eni Gas di Chiari e riferire alla segreteria del sindaco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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