«Pala Romele», caccia al gestore ancora aperta
Il «Pala Romele» di Pisogne cerca un gestore. Andato a vuoto il primo tentativo, l’Amministrazione comunale pisognese ci riprova: entro il prossimo 19 gennaio, dovranno essere recapitate alla Comunità montana del Sebino bresciano (stazione appaltante) le offerte e le proposte per la gestione della palestra di via Caduti del lavoro fino al 31 dicembre 2020.
Chi deciderà di prendere in mano le chiavi della struttura, dovrà garantire l’apertura alle associazioni sportive, la pulizia dei locali e la gestione del piccolo bar che si trova all’ingresso del palazzetto.
L’Amministrazione comunale ha messo sul piatto un contributo annuale di 21mila euro: ma, ad aggiudicarsi l’appalto, sarà l’offerta più vantaggiosa e accompagnata da un progetto che possa valorizzare al meglio la palestra con proposte innovative.
«Dopo 15 anni, il gestore ha deciso di ritirarsi - ha spiegato Walter Zanelli, assessore allo sport del Comune di Pisogne -. Il primo bando è andato deserto, ma confidiamo di riuscire a trovare presto un gestore per poter ripartire con tutte le attività. La speranza è che chi si farà avanti non abbia a cuore solo l’apertura del bar ma anche la promozione dell’attività sportiva».
Un esempio positivo, in tal senso, c’è già: il «Pala Iseo» di Gratacasolo, infatti, a metà dicembre è stato affidato al Volley Pisogne. Ma, per il «Pala Romele», finora non ci sono stati pretendenti. Il nuovo appalto triennale, con possibilità di rinnovo per altri due anni successivi, spegne gli «ardori» sul faraonico progetto della nuova «Cittadella dello sport» nella zona verde di San Gerolamo. «I fondi a disposizione sono risicati e, nel breve, non è fattibile - ha concluso Zanelli- . Il concorso di idee ci ha permesso progetti di raccogliere progetti interessanti che ci auguriamo di concretizzare non appena avremo le risorse economiche per poterlo fare».
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