Ospedale in Africa, la malattia non ferma l’operoso padre Caffi

Ma per completare la struttura in Tanzania serve un ulteriore slancio di solidarietà
Missionario. Padre Caffi in una foto d’archivio
Missionario. Padre Caffi in una foto d’archivio
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I problemi di salute di padre Riccardo Caffi, il passionista che dirige la missione di Itololo in Tanzania ed è aiutato costantemente da volontari bresciani, stanno rallentando le operazioni di ampliamento dell’ospedale del villaggio africano.

Padre Caffi, che attualmente vive coi parenti a San Paolo, era tornato in Italia il 2 ottobre con l’intenzione di ripartire per la Tanzania a novembre. Ma i controlli svolti in ospedale avevano evidenziato problemi di salute.

Il sacerdote 66enne dovrà rimanere nel Bresciano ancora per diverso tempo. Una questione di pochi mesi, però, e poi il nosocomio potrà essere ultimato.

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