Orio e Sebino più vicini con la navetta

Dall’aeroporto Caravaggio i visitatori potranno raggiungere il lago d’Iseo (e anche il lago d’Endine) con una navetta
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Quanta fatica, per i turisti che atterrano a Orio al Serio, raggiungere le località del Lago d’Iseo. Il tragitto prevede una lunga serie di coincidenze fra pullman e treni che, a volte, neanche bastano: in certi casi occorre comunque prendere un taxi per raggiungere i Comuni sebini. Da oggi però le cose cambiano grazie al progetto «Iseo Express» presentato ieri dalla Provincia di Bergamo: dall’aeroporto Caravaggio i visitatori potranno raggiungere il lago d’Iseo (e anche il lago d’Endine) con una navetta.

Due i percorsi fra i quali si potrà scegliere: uno indirizzato ai Comuni della sponda bergamasca del lago (Trescore, Endine Gaiano, Lovere), uno invece destinato alla sponda bresciana. Per la precisione questa seconda navetta dall’aeroporto farà tappa a Grumello del Monte, poi a Sarnico, Paratico, Iseo e Marone. «Abbiamo voluto mettere mano ad una criticità del turismo delle nostre zone: la mobilità - ha spiegato l’assessore al Turismo della Provincia di Bergamo Giorgio Bonassoli -. Ecco perché abbiamo studiato questo sistema che permetterà ai turisti di prenotare online la navetta con il percorso desiderato. Gli utenti, finalmente, non dovranno più arrivare all’aeroporto e aspettare pazientemente la coincidenza con il trasporto pubblico: è assurdo che ci si impieghi un’ora di volo per arrivare in Italia da molte destinazioni europee e poi ce ne vogliano due per arrivare dall’aeroporto al lago».

In termini pratici, la prenotazione del transfer potrà essere effettuata già al momento della scelta della struttura ricettiva tramite gli appositi siti oppure tramite un call center; i turisti appena sbarcati troveranno quindi all’aeroporto il mezzo che li porterà direttamente agli hotel prenotati. I mezzi saranno a basso impatto ambientale e anche attrezzati per accompagnare turisti con difficoltà motorie.

«Non ne sapevo nulla - commenta il sindaco di Paratico Carlo Tengattini -, ma la notizia non può che farmi piacere. Andiamo nella direzione giusta: quella di lavorare in sinergia per catapultare turisti sul Sebino».

La fase esecutiva del progetto è affidata a Turismo Bergamo, l’agenzia per la promozione del territorio della provincia orobica, in qualità di ente attuatore.

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