Omicidio-suicidio a Calino: «Una coppia normalissima»
Erano irraggiungibili telefonicamente e figli e parenti si sono preoccupati. Allora Vigili del fuoco e Carabinieri sono entrati da una finestra al secondo piano dell’abitazione in via la Collina, a Calino di Cazzago San Martino.
Così è stata scoperta la tragedia: l’omicidio-suicidio di una coppia di coniugi albanesi, 56 anni lui, impiccato, uno di meno lei, strangolata, sui quali da parte degli inquirenti ci sono pochi dubbi. A rafforzare l’ipotesi il fatto che sia stata rinvenuta una lettera che spiegava le motivazioni del gesto, e che servirà anche a fare chiarezza sul perché.
Una famiglia conosciuta, che viveva nella zona da 15 anni: lei lavorava in una ditta di Erbusco, lui viene ricordato dai vicini come un uomo con una grande manualità, un ottimo fabbro.
Una coppia normale, inserita nel tessuto di quella che a tutti gli effetti è la piccola comunità del villaggio la Collina, che ora è sconvolto. Anche al pensiero dello strazio per i due figli, due giovani professionisti, definiti da chi li conosce intraprendenti e creativi.
Uno di loro, che viveva con i genitori, era partito giusto un paio di giorni fa per le ferie. Forse proprio il momento atteso dall'uomo per mettere in atto quell'epilogo che ora lascia sotto choc vicini e conoscenti.
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