Omicidio Erbusco, anche la mano di Giulia sul coltello
Per gli inquirenti la sua partecipazione all’ omicidio di Riad Belkahla, il 48enne pusher tunisino trovato cadavere lo scorso 12 aprile a Zocco di Erbusco, non è stata solo morale. Ma attiva, attivissima. Concorso attivo. Per gli uomini che si stanno occupando della ricostruzione di quel delitto, Giulia Taesi avrebbe impugnato e affondato il coltello che ha stroncato il nordafricano. Insieme al compagno Manuel Rossi. Emerge dall'analisi della disposizione delle macchie di sangue nell'auto del tunisino. Ma tutti i dettagli li potete trovare nell'articolo di Pierpaolo Prati nelòl'edizione di oggi del nostro quotidiano, scaricabile anche da qui.
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