Omicidio di Manuela Bailo, «dubbi sulla versione di Pasini»
«Sono emersi elementi molto interessanti che sicuramente mettono in dubbio la versione fornita da Pasini».
Lo ha dichiarato l'avvocato Michele Radici, uno dei due legali della famiglia Bailo, dopo i rilievi eseguiti oggi dalla Scientifica dei carabinieri per ricostruire attraverso l'esame del luminol la dinamica della morte di Manuela Bailo.
Nessun commento invece da parte del sostituto procuratore Francesco Milanesi. «Aspettiamo la convalida», si è limitato a dire, mentre dal carcere Fabrizio Pasini ha confermato la propria versione dei fatti, anche davanti al gip che l’ha sentito questa mattina per l’interrogatorio di convalida: «Non volevo ucciderla, l'ho spinta ed è caduta dalle scale», ha detto l’uomo, ora in carcere con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Manuela Bailo, stando ai risultati dell’autopsia, potrebbe essere morta per soffocamento vista anche la presenza di un segno all'altezza della carotide e la forte presenza di sangue. Non è chiaro se per un'emorragia interna in seguito alla caduta o se perché strangolata dall'amante con il quale lavorava negli uffici della Uil di Brescia. Nel frattempo, il sindacato oggi ha ufficializzato l'espulsione di Pasini.
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