Omicidio di Gussago, Angela Toni resta in cella
Il gip Cesare Bonamartini convalida il fermo e dispone la sua custodia cautelare in carcere. Ci sono i gravi indizi di colpevolezza, c’è il pericolo di reiterazione del reato. Angela Toni, la 35enne originaria di Gualdo Tadino, che la notte tra sabato e domenica scorsi ha premuto due volte il grilletto della sua Beretta 7,65 per uccidere nel sonno la compagna, attenderà a Verziano gli sviluppi dell’inchiesta.
La ricostruzione di quanto è accaduto nel bilocale di via Donatori di Sangue 28 a Gussago, a partire dal movente per arrivare alle aggravanti, pare ormai cristallizzata. Marilena Ciofalo, la 34enne vittima, ha pagato con la vita un flirt con un’altra donna. Della sua esistenza, Angela Toni, sarebbe venuta a conoscenza attraverso le tracce di alcune conversazioni in chat rimaste sul computer portatile della compagna. Il morbo della gelosia ha il sopravvento.
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