Nuova ciclabile e più luce aspettando il ponte di Christo
In vista dell’estate - e del ponte galleggiante di Christo - la litoranea sebina si fa più bella. Un altro passo avanti del progetto ciclo-pedonale è pronto a concretizzarsi. Porterà in dote due nuovi tratti di «pista» per le due ruote a Pilzone d’Iseo e a Sale Marasino, che si aggiungeranno ai tratti già realizzati tra Pisogne e Paratico. In più con l’imminente tranche di lavori - coordinati dalla Comunità Montana - verrà illuminata per la prima volta la periferia di Sulzano, dalla traversa di via Battisti che transita sotto la ferrovia fino a pochi metri dal parcheggio delle Palafitte.
Costo complessivo dei lavori 360mila euro, tasse e oneri esclusi. «Tutto però - come precisa il direttore dell’Ufficio tecnico dell’ente sovracomunale Giuseppe Florio - dovrà essere concluso per fine maggio», momento in cui la febbre per l’apertura del ponte di Christo sarà, come prevedibile, altissima. In caso contrario «i lavori - spiega - dovranno fermarsi per tutto il mese di giugno e riprendere dopo il ponte».
Il primo lavoro a partire, lunedì, è il cantiere iseano di Pilzone, dove verrà ricavato un tratto di ciclo-pedonale di 300 metri, dal cimitero all’imbocco di via Papa Giovanni XXIII. I lavori, per 150mila euro, prevedono il rifacimento del marciapiede e la protezione della ciclo-pedonale di fianco con un cordolo. In mezzo ci sarà un’aiuola stretta e lunga. Gli attraversamenti al cimitero e per congiungersi alla pista di via Papa Giovanni XXIII saranno protetti da un rialzamento in asfalto con strisce pedonali. La chiusura del cantiere è prevista per il 25 marzo. Per la creazione della nuova rete d’illuminazione sulla provinciale periferica di Sulzano l’intervento è già partito.
Il progetto prevede l’installazione di 23 pali con luce a led e la sostituzione di cinque pali-luce in centro. Costo 110mila euro. Il secondo tratto di ciclabile verrà ricavato a Sale Marasino, tra la zona Motta e la rotatoria con Marone, sul lato verso il lago. Costo 100mila euro. In questo caso è probabile che i lavori slittino al periodo «post ponte».
Conclusi gli interventi al via per il completamento dell’anello ciclo pedonale mancheranno un secondo e un terzo lotto di lavori. Saranno quelli più costosi, perché a sbalzo sul lago. Uno a Marone, sul confine con Sale, che prevede due passerelle sull’acqua. Costo 530mila euro. L’altro nella periferia di Pisogne, fino a Toline e Govine. Costo 1 milione e 80mila euro, oneri esclusi. Lavori al via alla fine dell’estate.
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