Nuota al largo senza boa, rischia di essere travolto
Le immagini del video sono quantomai eloquenti: sono quelle di un nuotatore che avanza, una bracciata dopo l'altra, nel bel mezzo del lago d'Iseo. Del tutto sprovvisto di boa di segnalazione.
In queste settimane in cui la cronaca ha imposto purtroppo di parlare dei rischi cui si espone chi affronta senza cautela il lago, di questa fattispecie ancora non si era parlato: nel caso specifico, il nuotatore ha rischiato di essere falciato da un motoscafo.
Il conducente di un natante, però, ha visto per tempo l'uomo e si è avvicinato per ammonirlo. Nel frattempo, da riva, chi aveva assistito alla scena ha inviato una segnalazione alla Polizia Provinciale, che sul posto ha inviato un operatore di Protezione civile, il quale ha anche documentato l'episodio.
Il nuotatore ha poi proseguito sino all'opposta riva, e - in assenza di mezzo nautico - il personale della Provinciale non ha potuto raggiungerlo. Ha però concorso alla sua sicurezza diramando via radio un'allerta a tutti i mezzi a motore in navigazione nelle acque del Sebino.
Il video - qui proposto in due differenti sequenze - diventa così eloquente monito. Un invito alla prudenza per non trasformare un momento di svago e o di sport in un dramma. Meglio allora, come consiglia la Polizia Provinciale, restare - se si intende nuotare in acque libere - all'interno della fascia di 50 metri dalla riva, poiché vietata alle imbarcazioni.
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