Number One: chiusura alle 4.30, stop al treno ma navette private
La discoteca Number One da ieri sera e fino al 30 settembre chiuderà alle 4.30. Lo stabilisce l’ordinanza della sindaca di Corte Franca Anna Becchetti datata 22 luglio. A questo provvedimento, adottato per contenere i disagi arrecati nei confronti della comunità franciacortina da parte degli avventori del locale, ne seguono altri voluti dagli enti coinvolti nella questione. La Prefettura di Brescia ha soppresso il treno della linea Trenord delle 4.52 che, fermandosi a Borgonato, caricava i ragazzi diretti a Brescia al rientro dalla discoteca. Questura e Prefettura hanno mobilitato per la serata di ieri, quando al Number era ospite Gué Pequeno, oltre dieci unità di Carabinieri. Inoltre, da ultimo ma non per importanza, la proprietà ha attivato da ieri delle navette a proprie spese per portare e riprendere gli utenti da e per la stazione di Rovato.
L'incontro
Tutte queste informazioni, emerse dagli ultimi tavoli convocati dalla Prefettura, sono state comunicate ai residenti di Corte Franca, in un’assemblea pubblica voluta dall’amministrazione comunale ieri mattina, all’oratorio di Borgonato. All’incontro, molto partecipato, era presente anche la titolare della discoteca, Tiziana Merlo, in qualità di legale rappresentante della ditta «Fuego Agency Srl», che ha ribadito come, da sempre, il locale non vuole creare disagi al territorio ma cercare delle soluzioni. La sindaca Becchetti ha invece affermato: «Chiediamo agli abitanti di Borgonato di continuare a inviare le proprie segnalazioni per capire se queste misure funzionano e se hanno necessità devono chiamare i carabinieri. La Locale infatti non ha competenza in questo ambito, come confermato dai sindacati degli agenti di polizia con cui mi sono confrontata».
Per quanto riguarda il resto del territorio, Adro e Rovato, saranno i rispettivi sindaci a prendere provvedimenti. L’attivazione delle navette che convoglieranno su Rovato i giovani eliminerà il problema del tragitto da e per la discoteca: fino alla settimana scorsa infatti folle di avventori transitavano a piedi sulla sp 9, strada provinciale a elevata percorrenza priva in numerosi tratti di sufficiente pubblica illuminazione. Adro invece dovrà risolvere la questione dei due parcheggi, in località «Quattro vie» dove bus privati scaricano altri utenti della discoteca, sempre diretti a piedi verso il locale di Corte Franca.
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