Night & estorsioni, chiesta aggravante del metodo mafioso
Per l’accusa, rappresentata in appello dagli stessi pm che avevano affrontato il processo di primo grado, non ci sono dubbi. «La condotta di Giuseppe Papaleo era da modalità mafiosa e come tale percepita dalle sue vittime».
I pubblici ministeri Paolo Savio e Claudia Moregola attaccano, mentre il grande accusato seduto su una panca della cella di sicurezza dell’aula del Palazzo di Giustizia di Brescia intitolata a Mino Martinazzoli scuote la testa e dice: «Tutto falso». Ieri è andata in scena la penultima udienza del processo d’appello.
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 30 aprile 2019, scaricabile anche in formato digitale
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato