Nei prossimi giorni verrà estratta una bomba inesplosa che si trova in una grotta del Monte Orfano
Un'operazione complessa ma fattibile per un ordigno che si trova all'interno di una grotta, una cavità carsica del Monte Orfano e che giace in una posizione poco accessibile da quasi ottant'anni. Verrà estratta nei prossimi giorni e, con ogni probabilità fatta brillare in una cava della zona, una bomba a mano risalente alla Seconda guerra mondiale che è incastrata in uno dei tanti percorsi che si snodano all'interno del rilievo della Franciacorta, tra Coccaglio, Rovato e Cologne.
Proprio nel territorio di quest'ultimo paese già da un anno campeggia un segnale posato dalla Protezione civile che impedisce l'ingresso nella grotta che contiene l'esplosivo, monitorato anche di recente dal Gruppo Speleo Montorfano guidato da Franco Di Prizio, che domani (l'orario non è ancora stato fissato perché dipenderà dal tempo atmosferico) aiuterà gli artificieri militari del Decimo reggimento guastatori di Cremona per rimuovere in sicurezza l'ordigno.
Non sarà semplice, poiché bisognerà scendere di circa 15 metri e raggiungere un pozzo naturale al cui interno è contenuta la bomba inesplosa, ma soprattutto complessa sarà la risalita, che dovrà essere la più accurata possibile.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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