Nei boschi al buio è Filippo Bianchi il numero Uno
L’Uno di Monticelli torna in mano ai bresciani. Dopo il primo posto di due mantovani nelle ultime edizioni, è stato un valsabbino di 27 anni ad aggiudicarsi il titolo iridato di una delle gare più affascinanti della nostra provincia.
Con il tempo record di 2 ore e 6 minuti (lo scorso anno il vincitore ha tagliato il traguardo in 2 ore e 21) Filippo Bianchi della Libertas Vallesabbia ha percorso i boschi delle colline della Franciacorta, illuminati solo dalla torcia frontale, attraversato gole e cascate, borghi antichi e vigneti. Secondo posto per da Gabriele Bacchion con un tempo di 2 ore e 14 minuti, seguito a circa 20 secondi da Danilo Brambilla.
Per la categoria femminile bissa la vittoria Cinzia Bertasa (37esima assoluta) che per il secondo anno consecutivo, con un tempo di 2 ore e 50 minuti, sale sul gradino più alto, seguita Tina Angela Sbrissa (2 ore e 54) e Monica Guerini (2 ore e 57minuti). La temperatura è rimasta per tutta la notte intorno ai 2 gradi per i 446 atleti che si sono dati appuntamento davanti l'oratorio di Monticelli per lo scoccare dello start, puntuale alle 18. Davvero suggestivo,come al solito, il tracciato. Un percorso di media difficoltà lungo 27,5 km e 1185 metri di dislivello positivo, con passaggi nei caratteristici borghi del territorio: il maglio di Ome, la frazione Gaina, il piccolo canyon delle cascate di Monticelli. I runners hanno corso su sentieri e mulattiere, in un susseguirsi di saliscendi sulle colline della Franciacorta. Come da tradizione le premiazioni sono cominciate solo dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente che ha tagliato il traguardo dopo 5 ore e 1 minuto. Poi pasta party e birra per una lunga notte di festa in oratorio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato