Navigare con cautela: «I floating piers» galleggiano ancora
«Attenzione, presenza di pontili galleggianti sull’acqua»: l’ordinanza di «cauta navigazione» emessa dall’Autorità di Bacino prima, durante e dopo The Floating Piers, per permettere lo smontaggio dei ponti, doveva terminare lo scorso giovedì 15 settembre, invece è stata prorogata fino alla fine dell’anno.
«La società ci ha richiesto uno slittamento del periodo perché i lavori programmati entro l’autunno non sono finiti - spiega il presidente dell’Autorità di bacino Giuseppe Faccanoni -. In realtà oggi la zona interessata dalla presenza dei blocchi di polietilene, i floating piers, è quella vicino a Montecolino e su Montecolino, dove c’è ancora il cantiere, mentre l’accesso a Monte Isola è stato reso possibile sin da subito così che la Navigazione di linea non risulta più interessata dai lavori in corso».
Il mantenimento dell’ordinanza ha quindi uno scopo di sicurezza e di avvertimento, un avviso a prestare più attenzione soprattutto in caso di nebbia o maltempo. L’ordinanza «limiti della navigazione sul Lago d’Iseo per l’evento The Floating Piers» è entrata in vigore lo scorso 11 maggio e durava fino al 15 settembre; è stata resa nota a chi noleggiava imbarcazioni, a chi usava il lago per diporto, per veleggiare, per pescare o solo per la balneazione. Una volta terminata l’installazione artistica è stato posto il divieto di salire sui pontili dismessi, ormeggiati nello specchio a lago di fronte a Montecolino. Nello stesso cantiere, sulla penisola di Pilzone, è presente uno scivolo, realizzato dalla società per agevolare il trasporto dei blocchi, struttura che verrà rimossa insieme a tutti i manufatti che, ancora oggi, sono ben visibili sull’acqua.
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