Naecc: sul Sebino non si sana la divisione del remo

Troppo netta la diversità di vedute sulle regole da parte degli organizzatori: le competizioni restano due
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Saranno due anche quest’anno i campionati dei «naecc» del lago d’Iseo. L’auspicata riunificazione e il ritorno a un campionato unico non sono stati possibili.
 
Troppo netta la diversità di vedute in tema di regole da adottare per le barche. Da una parte la Polisportiva Monte Isola 2002 chiede il sorteggio delle imbarcazioni «per mettere al centro dell’evento sportivo la prestazione degli atleti»; dall’altra il gruppo dei Giovani vogatori clusanesi, invece, ritiene più giusto che «ogni equipaggio possa correre con la sua barca».
 
Come già successo l’estate scorsa, quindi, da una parte si sfideranno Polisportiva Monte Isola, Clusanina, Vogatori Paratico, Amici del naet di Predore e Amici del naet di Tavernola. Dall’altra incroceranno i remi Giovani vogatori clusanesi, Polisportiva Predore e Gruppo vogatori di Sensole.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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