Muore due giorni dopo il parto
«Non è possibile morire di parto nel 2014. Non lo accetto». Sono le parole del marito della 33enne Trendafile Dragoti scomparsa lunedì all’alba all’ospedale Mellini di Chiari in conseguenza alle complicazioni dovute al parto di sabato, quando ha dato alla luce il suo secondo figlio, Gabriel.
La donna, albanese residente a Palazzolo, è deceduta dopo un’emorragia interna. Il marito, però, non si dà pace e ha sporto denuncia verso ignoti, per stabilire quali siano state le cause del dramma. Affranto dal dolore, l’uomo ha raccontato la tragedia.
L’azienda ospedaliera Mellini così spiega quanto accaduto: «Essendo stato diagnosticato un distacco acuto di placenta si è provveduto con un intervento d’urgenza - si legge nel comunicato -. La tempestiva azione dell’équipe chirurgica nell’effettuare il cesareo ha salvato la vita al bambino ed alla paziente, grazie alle trasfusioni di sangue a compensazione dell’emorragia. In fase di monitoraggio del decorso post-operatorio, la mamma ha sviluppato una complicanza di shock emorragico causato da una coagulazione intravascolare disseminata, sindrome clinica che può scatenarsi a seguito di diversi fattori, a volte concomitante con altre patologie e non necessariamente collegate a quelle ostetriche: il risultato è stato inevitabile. Tutto il personale sanitario ha operato seguendo i protocolli clinici previsti».
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