Multe, Castegnato incassa più di tutti: 305 euro pro capite

Il totale arriva a 2,5 milioni di euro, anche se in cassa resta la metà. Il primato grazie all'autovelox lungo la Strada provinciale 510
Uno degli autovelox sulla Sp 510 - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Uno degli autovelox sulla Sp 510 - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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Ben 2 milioni e 500mila euro (in realtà 1 milione e 250mila euro è quanto resta in cassa) giunti in municipio dalle multe stradali, tra l’ovvio malumore degli automobilisti e la possibilità però di investire questo fondo importante a servizio della sicurezza. Castegnato è in pole position tra i Comuni della provincia di Brescia per quel che riguarda il denaro pro capite derivante dalle contravvenzioni, che, calcolando gli oltre ottomila residenti del borgo franciacortino, porta a 305 euro per abitante.

Un primato che giunge principalmente grazie all’autovelox installato lungo la Strada provinciale 510, nel raccordo con la Sp 11, in direzione Brescia. Il rilevatore di velocità frutta infatti ben 2 milioni di euro, anche se nella tasche del municipio castegnatese restano «solo» 750mila euro, tra i 500mila euro di costi (un agente si deve giocoforza occupare della validazione delle infrazioni e spedire il tutto via posta) e i 750mila euro che vanno garantiti alla Provincia, che ha in gestione quel tratto di strada sul territorio castegnatese e ha concesso al Comune l’installazione dell’autovelox.

I restanti 500mila euro sono invece figli delle altre contravvenzioni comminate dagli agenti della Polizia locale di Castegnato (che, ricordiamolo, agisce in forma associata con i colleghi del Comune di Passirano e quello di Paderno), tra divieti di sosta, abbandono di rifiuti e altre infrazioni sanzionate. Un fondo che, a parte la novità dello scorso anno circa la possibilità di spesa a copertura del rincaro delle bollette, va a supportare il Comune ogni anno in tutti quegli interventi necessari per garantire la sicurezza sul territorio: «Per correttezza va sottolineato come i vincoli di destinazione di questo denaro “obblighino” nella spesa in quest’ambito – spiega il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi, confermando come i soldi che giungono in municipio dalle multe non può essere investito, ad esempio, in eventi culturali o per sistemare gli infissi degli appartamenti comunali, per fare due esempi -. Il fondo che giunge dalle contravvenzioni è stato investito, e andrà investito, nelle asfaltature, nella segnaletica, nelle apparecchiature utilizzate dagli agenti e in tutti quei sistemi che incrementano la sicurezza». U

n capitolo importante degli stanziamenti è alla voce «co-finanziamento bandi regionali» (assieme a Passirano e Paderno), con un sistema che ha fruttato l’acquisto di auto ibride, fototrappole, l’installazione delle videocamere ai varchi del paese e l’acquisto di speed check.

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