Morto per la puntura di un'ape: la moglie ha provato a rianimarlo

Pietro Antonio Brevi, 68enne residente a Castelli Calepio, era allergico e soffriva anche di altre malattie
VIENE PUNTO DA UN'APE E MUORE
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Ha tentato in tutti i modi di rianimare il marito, non appena si è accorta che era stato punto da un’ape. Ma purtroppo è stato tutto inutile: Pietro Antonio Brevi, 68enne residente a Castelli Calepio (Bg), è morto sotto gli occhi della moglie Licia Rossi per uno shock anafilattico.

Una vera tragedia, che si è consumata ieri a Capriolo, in riva al fiume Oglio, in quella che avrebbe dovuto essere una bella giornata all’insegna del relax. Il fatto. Brevi e la moglie, residenti non molto distanti dal luogo in cui è avvenuto il decesso, erano usciti di casa in auto la mattina e avevano scelto di recarsi a Capriolo in una zona da loro frequentata. Un modo intelligente e piacevole per fuggire dal caldo e dall’afa asfissiante di questi giorni. Ma purtroppo in quel locus amoenus, in località Porto di Calepio a pochi metri dalla diga da dove esce un rivolo con l’acqua fresca e limpida, Brevi ha trovato la morte.

L’uomo è stato punto al piede, per l’esattezza tra l’alluce e il secondo dito, e ha iniziato a star male fin da subito. La moglie ha capito immediatamente che si trattava di una reazione alla puntura, anche perché la lingua si è ingrossata ed è diventata scura: un evidente segno della cianosi, comparsa anche sul viso e sul corpo dell’uomo. La donna non è stata a guardare, ma si è subito attivata perché si è ricordata che non molto tempo prima il marito si era sentito male a causa di una puntura di un insetto, anche se non era stato necessario il trasporto in ospedale.

Inoltre, Brevi da tempo non godeva di ottima salute, in quanto era in cura per alcune patologie. La moglie per prima cosa ha rimosso il pungiglione e poi, al telefono con i soccorritori di Areu, allertati immediatamente per un codice rosso, ha cercato di rianimare il marito, facendogli il massaggio cardiaco. Sul posto, poco dopo mezzogiorno, sono intervenute velocemente un’ambulanza della Croce Rossa e l’automedica. I sanitari hanno preso il posto della donna e hanno continuato con l’intervento, ma purtroppo per Brevi non c’è stato nulla fare. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del 68enne, causato da un arresto cardiaco.

Sul posto, oltre agli agenti della Polizia Locale e ai carabinieri della stazione di Capriolo, che si sono occupati delle pratiche di rito necessarie in questi casi, è intervenuta anche la figlia Paola, visibilmente sconvolta per la morte del padre.

Un’altra tragedia per la famiglia Brevi: nel 2014, a 28 anni, era morto l’altro figlio della coppia. Il funerale di Brevi, nato a Rocca del Colle nel 1953, verrà celebrato domani alle 9.30 nella chiesa parrocchiale della frazione di Calepio, San Lorenzo Martire. Amici e parenti si stringeranno accanto alla moglie, alla figlia Paola con Enrico, alla nipote e ai fratelli e alle sorelle dell’uomo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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