Monastero cerca gestore in nome del turismo slow
Cambio di gestione a Provaglio d'Iseo al complesso cluniacense di San Pietro in Lamosa, dove l'amministrazione comunale, proprietaria di un'ampia porzione della struttura, ha promosso un avviso per raccogliere manifestazioni d'interesse volte ad assumere la gestione dei locali gestiti dal comune.
Gli spazi, che sarebbero l'Auditorium, la Disciplina, la Colombaia, la saletta video e la Sala Bettini, la segreteria e l'appartamento, i bagni e il deposito, sono gestiti da tempo dalla Fondazione culturale San Pietro in Lamosa, il cui bando di concessione scadrà il 31 dicembre. Tempo quindi per pensare ad un ricambio, seguendo le linee guida di cultura e di valorizzazione del territorio.
«Il documento relativo alla presentazione delle domande ha nelle sue finalità la promozione e lo sviluppo di attività culturali e la collaborazione con enti ed associazioni locali» ha spiegato il sindaco Marco Simonini, auspicandosi una maggior collaborazione tra gestore ed amministrazione, onde evitare accavallamento d'impegni, ed una maggiore apertura del sito.
Altre parole chiave sono turismo sostenibile, offerta vantaggiosa, e una sinergia tra ambiti disciplinari e strutture con finalità gestionali differenti che permetta l'occupazione giovanile, l'inclusione di soggetti con disabilità o svantaggi e la circolazione della professionalità.
Gli interessati alla futura gestione del complesso dovranno presentare una sintesi dell'idea progettuale entro il 10 settembre, «data in cui - conclude il sindaco - prenderemo atto di ciò che abbiamo ricevuto e potremo procedere al bando»
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato