Meningite, il 36enne di Villongo migliora
È ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Civile il 36enne di Villongo colpito da sepsi da meningococco C. Nelle ultime ore le sue condizioni sembrano essere lievemente migliorate, anche se i medici non hanno sciolto la prognosi: da quanto si apprende il giovane operaio della Oldrati group di Adro non sarebbe più intubato e le funzioni vitali starebbero migliorando. Buone notizie col contagocce che, da Brescia, arrivano fino a Villongo: nella cittadina del basso Sebino, così come nei centri limitrofi, il Natale e i giorni festivi sono trascorsi all’insegna dell’allarme e della paura.
Quello del 36enne (che pur essendo residente a Villongo non è di origine bergamasca) è infatti il terzo caso di infezione da meningococco registrato in meno di un mese a Villongo: la prima ad essere colpita è stata la studentessa 19enne Veronica Cadei, per cui purtroppo l’infezione si è rilevata fatale. Poi è toccato ad un’allieva 16enne del Serafino Riva di Sarnico, oggi fortunamente in via di completa guarigione.
«Da domani sarà attivo un ambulatorio straordinario a Villongo (Bergamo), nella sede del Comune, per offrire la possibilità di vaccinarsi contro il Meningococco C ai residenti fino a 50 anni». Lo annuncia l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a seguito dei tre casi di infezione.
«Oltre alla profilassi antibiotica per i contatti diretti - spiega Gallera - abbiamo deciso di offrire ai cittadini di Villongo di età compresa fra gli 11 e i 50 anni la possibilità di vaccinarsi. Un'iniziativa, questa, condivisa con l'Istituto Superiore di Sanità. D' intesa con il sindaco Maria Ori Belometti, insieme ad ATS Bergamo e l'ASST Bergamo Est, abbiamo coinvolto i medici di famiglia e predisposto uno spazio dedicato alle vaccinazioni».
«Il 24 dicembre - aggiunge l'assessore Gallera - nella struttura di Sarnico 350 persone hanno accettato di vaccinarsi. Proseguiremo con questa campagna straordinaria, invitando i cittadini ad accogliere questa proposta vaccinale, senza allarmismo ma a titolo precauzionale facendo appello al senso di responsabilità di ciascuno».
Domani mattina i rappresentanti dell'Agenzia per la Tutela della Salute di Bergamo incontreranno i sindaci della zona per fare il punto della situazione.
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