Maxi esercitazione della Protezione Civile: il Basso Sebino è al sicuro

Nelle acque davanti al Lido Nettuno a Sarnico la dimostrazione di salvamento che ha visto impegnate diverse associazioni del territorio
SEBINO, SICUREZZA PER I BAGNANTI
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Si è tenuta nella mattinata di oggi, nelle acque antistanti il Lido Nettuno a Sarnico, la prima maxi esercitazione di Protezione Civile sul Lago d'Iseo. Ad organizzarla, con l'appoggio dell'Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro, è stata la Guardia Costiera Ausiliaria del Sebino. Una «dimostrazione di salvamento», che ha visto impegnate diverse associazioni del territorio: il Centro Volo Nord, la Croce Rossa Italiana – Opsa Bergamo, il Gruppo Sub Montisola, la Croce Blu del Basso Sebino, l'associazione milanese Croce di San Giovanni, il Gruppo Orobie Soccorso.

  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
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  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
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  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
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  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
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  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
  • Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
    Alcuni momenti della maxi esercitazione sul Sebino
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È stata un’occasione per confermare la nostra presenza, per qualsiasi eventualità – ha spiegato Diego Nolli, il capocentro operativo della Guardia Costiera sebina – il nostro obiettivo era quello di dimostrare che uniti si possono raggiungere importanti risultati nel campo del soccorso persona, in ambito lacustre».

«Con questa esercitazione – ha sottolineato il presidente di AdB, Alessio Rinaldi – è stata ribadita l'importanza di un polo della sicurezza sul lago d'Iseo. Ringrazio tutti i volontari che ogni giorno si impegnano a fondo per garantire la tranquillità sulle nostre spiagge: sono un punto di riferimento imprescindibile per tutti, cittadini residenti e turisti».

Quattro gli scenari proposti nel Basso Sebino, che hanno visti coinvolti una cinquantina di volontari: il recupero di una persona caduta in acqua, quello di un canoista ribaltato e sbalzato dal suo mezzo, quello di un cadavere in acqua dopo un incidente, ed infine, l'azione dei cani da salvamento dell'associazione Croce di San Giovanni. Dall'alto, a monitorare la situazione, un aereo ultraleggero del Centro Volo Nord. Tutte forze coordinate dagli uomini della Guardia Costiera Ausiliaria.

«Con l'Autorità di Bacino – ha confermato Nolli – c'è da diversi anni una stretta collaborazione. Da poco è stata confermata la convenzione per il pattugliamento dei lidi del basso lago. Siamo in 35 volontari, tutti formati al primo soccorso, e con i nostri mezzi – due imbarcazioni – facciamo opera di informazione e di formazione tra i bagnanti e i natanti». L'esercitazione della Guardia Costiera Ausiliaria è stata inserita nell'ambito del raduno interregionale Anmi – Marinai d'Italia, tenutosi a Bergamo in questo fine settimana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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