Masso di 30 quintali sulla Sebina, una seconda roccia incombe
Non c'è pace per la rivierasca sulla sponda bergamasca del Sebino, l'ex statale 469. Attorno alle 22 di giovedì sera infatti un enorme masso si è staccato dal versante del monte fra Predore e Tavernola, nei pressi della galleria del Corno, piombato sulla carreggiata. Fortunatamente nessun veicolo è stato coinvolto.
La strada è rimasta chiusa dalla notte di giovedì fino al tardo pomeriggio di ieri, attorno alle 18, con inevitabili disagi. Lunedì è previsto un ulteriore intervento di bonifica: sarà infatti necessario procedere ad imbragare un secondo masso instabile: la strada potrebbe quindi essere aperta con senso unico alternato durante le operazioni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato