Marocco ai Mondiali, un 27enne accende un petardo in auto e perde due dita

Voleva festeggiare la qualifica ai quarti. Il ragazzo credeva si trattasse di un fumogeno
Tifosi marocchini festeggiano in piazza Vittoria la vittoria contro la Spagna - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
Tifosi marocchini festeggiano in piazza Vittoria la vittoria contro la Spagna - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
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Il Marocco, grazie al cucchiaio del suo talento Achraf Hakimi e alle prodezze del portiere Yassine Bounou, aveva da poche ore battuto ai calci di rigore la Spagna, qualificandosi ai quarti di finale dei Mondiale di calcio in scena in Qatar. Un traguardo storico per il Paese africano. Traguardo festeggiato alla grande anche a Brescia, dove è numerosa la comunità marocchina. Una festa per molti, ma non per tutti, visto che un 27enne italiano, di origine marocchina, l’altra sera ha perso due dita della mano per aver acceso un petardo mentre guidava. 

Il fatto è avvenuto martedì sera, attorno alle 20.30, lungo via Franciacorta a Rovato. È qui che il ragazzo, residente nel comune di Chiari, stava passando con la sua auto. Il clacson premuto per festeggiare e poi quel gesto che gli è costato caro. Mentre era al volante ha acceso quello che credeva essere un fumogeno. Ma quell’oggetto, stando alle sue dichiarazioni comprato poco prima in un negozio, non era un fumogeno, bensì un petardo. E anche potente, visto che il ragazzo nell’esplosione ha perso due dita della mano sinistra, l’indice e il medio. Una ferita grave e sicuramente molto dolorosa, anche se vista la situazione poteva andare decisamente peggio. 

A chiamare il 112 è stato lo stesso 27enne e sul posto, in via Franciacorta, sono intervenuti tempestivamente i volontari dell’ambulanza di Adro, che dopo averlo soccorso, lo hanno portato in codice giallo al pronto soccorso dell’Ospedale Civile a Brescia. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Chiari, agli ordini del capitano Michele Capone, per verificare cosa fosse successo.

 

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