Margheritine al posto della neve nel dicembre caldo e asciutto
Che il meccanismo sia rotto è chiaro: 20 gradi in dicembre è un dato che inquieta, soprattutto perché associato alle notizie che parlano di un aumento generalizzato delle temperature, a partire dall’Artico fino appunto ad arrivare alle nostre latitudini.
E la neve non si vede, ma in compenso nei prati spuntano i fiori. Le margheritine primaverili fotografate dal nostro Pierre Putelli, agenzia Neg, a Corte Franca, ne sono una prova. Se volete inviarci le immagini riguardanti le stranezze del clima, potete farlo via WhatsApp al numero 3895424471.
Tornando al caldo anomalo, il picco dovrebbe essere stato raggiunto ieri, con la Valpadana attraversata dal föhn. Ne sanno qualcosa le squadre antincendio impegnate in queste ore a fronteggiare i roghi scoppiati sui monti bresciani, dalla Valcamonica alla Valsabbia: vento e siccità non fanno altro che aumentare il pericolo incendi.
Allargando lo sguardo, nel 2016 abbiamo vissuto 11 mesi più caldi della media e solo uno (maggio) normale dal punto di vista termico.
Le temperature sono previste in calo nei prossimi giorni: tra giovedì e venerdì dovrebbero scendere anche di 10 gradi. Una diminuzione che non basterà a compensare i picchi sopra la media, ma che riporterà la situazione verso un clima più normale.
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