Manuel e Giulia, un delitto per mille euro
Fino a pochi anni fa lavoravano entrambi al Bar Jolly di Adro, Manuel Rossi, il 28enne fermato ieri insieme alla fidanzata 21enne, Giulia Taesi, per l’omicidio di Riadh Balkahala, la sera del 12 aprile a Zocco di Erbusco.
I due, secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, hanno ucciso per mille euro. Per un debito con la vittima dalla quale avevano comprato marjuana.
La saracinseca del bar Jolly in via Provinciale nel paese franciacortino ieri è rimasta abbassata, anche se da qualche tempo i due non lavoravano più lì. E qualcuno ha collegato la chiusura alla notizia apparsa sui siti e nei telegiornali. Di fatto oggi il Jolly, gestito da un'altra coppia, è regolarmente aperto
Giulia, barista in un altro locale, sempre di Adro, aveva conosciuto Manuel e aveva deciso di seguirlo - come anche nella vita - al locale di Adro.
Dalle fotografie postate nelle loro pagine dei social network si percepisce serenità e felicità. Forse solo apparenti, viste le 60 coltellate che hanno inferto al 48enne tunisino, ucciso in una strada buia di Zocco di Erbusco per non pagare quei mille euro di debito.
A loro gli inquirenti sono risaliti grazie al telefono cellulare della vittima e alle telecamere di videsorveglianza del paese. Inoltre Manuel Rossi ha ammesso le proprie responsabilità e ha pure consegnato il coltello utilizzato per infierire sulla vittima. Lui è in carcere. Giulia invece agli arresti domiciliari.
E’ attesa nelle prossime ore l’udienza di convalida del fermo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato