Maltempo a Rodengo Saiano, a esondare non è stato il Gandovere
Una buona notizia. Ma soprattutto una precisazione doverosa. A Rodengo Saiano il maltempo non ha fatto sconti la notte fra martedì e mercoledì, tanto che una roggia si è colmata di materiale detritico sceso dalla collina, a ridosso di via Valzina, ed è esondata, con il conseguente allagamento di alcune cantine. Ma il Gandovere in tutto ciò nulla c'entra. Il torrente che pur attraversa il paese è rimasto nel suo alveo, creando problemi piuttosto nella vicina Ome.
La conferma viene dal vice sindaco di Rodengo Saiano, Giuseppe Andreoli, che ha seguito personalmente gli interventi delle scorse ore conseguenti al quarto d'ora di pioggia intensissima che ha creato scompiglio. «Il problema è stato circoscritto ad una roggia, a causa dell'accumulo di materiale portato dall'acqua, non già per incuria o per la mancata pulizia, ma per l'imprevedibile violenza delle precipitazioni. Lo hanno confermato anche i frontisti. Il Comune è comunque subito intervenuto e stiamo ancora lavorando per ripristinare la situazione».
Sul fronte del Gandovere, inoltre, Andreoli ricorda - alla luce delle polemiche montate sui social dopo la pubblicazione dell'errato riferimento all'esondazione a Rodengo - che in ogni caso la competenza sul torrente è della Regione, in quanto parte del cosiddetto Rip, Reticolo idrico principale. «Aspetto a fronte del quale comunque come Amministrazione non siamo rimasti inattivi: proprio nelle scorse settimane abbiamo fatto redigere una relazione tecnica sullo stato del fiume nel territorio del nostro comune, sollecitando con essa Regione a intervenire laddove necessario».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato