Lockdown in Franciacorta: «Senza gli aerei la vigna è al top»
«Una vigna così bella non si vedeva da anni. Senza le centinaia di aerei che ogni giorno ci passano sulla testa a bassa quota, fermi a causa del lockdown, la risposta della vegetazione è stata sorprendente».
Vittorio Moretti scruta il cielo terso sopra le colline della Franciacorta, mentre passeggia tra i vigneti dell’Albereta convinto che la «straordinaria primavera» di quest’anno abbia una spiegazione ben precisa: «Prima del blocco dei voli, dovuto all’epidemia da coronavirus - spiega Moretti - sulla nostra testa passava un aereo ogni tre minuti circa. Solo oggi, e grazie alla vegetazione, riusciamo a renderci conto dell’enorme impatto che tutto questo ha sulle nostre colture e sulle nostre vite».
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