Lo deridono, poi lo fanno cadere sui binari col treno in arrivo

Episodio di bullismo alla stazione di Iseo. Un 16enne è stato preso di mira. La prontezza di alcuni amici ha evitato la tragedia
AA

Sembra assurdo eppure è così. Scritto nero su bianco sulla denuncia ai carabinieri e nel referto del Pronto soccorso dell’ospedale di Iseo. Un ragazzino è stato preso in giro perché indossava calzini a pois e dopo una scazzottata con il suo aggressore - prima a parole e poi con i fatti - è stato spinto sui binari mentre la campanella annunciava l’arrivo del treno, così come la voce all’altoparlante.

È accaduto sabato dopo l’uscita da scuola, alla stazione di Iseo, lungo la banchina, mentre i ragazzi dell’istituto Antonietti aspettavano il convoglio diretto a Marone. La vittima, 16 anni, era stata già oggetto di sberleffi da parte dell’altro ragazzo (che frequenta la sua stessa scuola) altre volte nel corso delle ultime settimane. 
Sabato solo la prontezza di altri minorenni ha evitato la tragedia, visto che poco dopo la spinta e la caduta sulle rotaie è arrivato il treno diretto a Marone. 

Il 16enne è stato aiutato da alcuni amici che erano con lui e che possono testimoniare l’accaduto: la scazzottata nata per un sacchetto di pop corn preso con la forza e un cappellino gettato a terra, il colpo alla testa con una ginocchiata e le due dita infilate in bocca alla vittima con il conseguente morso per liberarsi dalla presa. E poi ancora quella spinta violenta e la caduta, con il successivo intervento del barista che ha invitato i ragazzini a smetterla e ad allontanarsi dai binari. All’arrivo del convoglio la vittima è salita sul treno come anche il bulletto che ha continuato a ingiuriarlo fino a quando è sceso.

Il 16enne è arrivato a casa dove ha raccontato tutto ai genitori. È stato portato all’ospedale di Iseo e qui refertato per le botte riportate nella caduta. Sette i giorni previsti per la guarigione. Con quel referto i genitori del sedicenne sono poi stati dai carabinieri a sporgere denuncia. Si sono quindi rivolti ad un avvocato e hanno chiesto al preside dell’istituto di allontanare il bullo, resosi protagonista di altri spiacevoli episodi nelle scorse settimane.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato