L'invasione di fiori colorati per ricordare la fine del colera

Una coloratissima invasione di fiori. È la Festa di Santa Croce a Carzano e Novale, che fino a domenica 20 settembre permette di ammirare la maestria della comunità montisolana nel confezionare fiori di carta. Duecentomila sono quelli esposti per l’occasione, ma altrettanti sono pronti nelle case dei membri del Comitato che, ogni cinque anni, riesce a stupire sempre tutti i visitatori per la verosimiglianza e il realismo dei fiori di carta realizzati.

Si attendono a Monte Isola circa cinquantamila persone: per questo entreranno in vigore, da lunedì, ordinanze comunali sulla viabilità nei borghi di Carzano e Novale, quelli interessati dalla festa. La Navigazione Lago d’Iseo potenzierà i servizi di trasporto da tutti i Comuni rivieraschi per permettere di raggiungere Monte Isola a tutte le ore del giorno.

Santa Croce non è solo una ricorrenza tradizionale, ma anche una celebrazione religiosa. Per anni si è ritenuto che le origini fossero seicentesche: in realtà, pare che la nascita della celebrazione si possa far risalire al 1836, quando il colera asiatico colpì duramente la zona del lago d’Iseo, specie i piccoli centri di Carzano e Novale. Gli abitanti di questi borghi chiesero la grazia facendo voto alla Santissima Croce e promisero di onorarla con una magnifica festa a cadenza quinquennale. Ed è quanto succede ancora oggi.  

Dopo l'apertura di ieri, la festa prosegue stasera alle 21 con l'esibizione del Coro Isca di Iseo nella chiesa parrocchiale. Mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 il programma liturgico sarà lo stesso mentre la musica serale, dalle 21, sarà a cura del gruppo folk I Malghesetti; mercoledì e giovedì ballo liscio, al parco pubblico, con l’orchestra «Standard»; venerdì, sempre al parco, si esibirà il gruppo «Reno4 acustica». Sabato alle 15 ci sarà la gara dei Naecc, alle 17 ci sarà la Messa, alle 21 l’esibizione del gruppo «Lune blu». Domenica, la Messa alle 8 e alle 17, e alle 23 spettacolo pirotecnico.