Lido Goia in ritardo, la darsena invece è ferma al palo

Procede a due velocità il progetto di recupero di due aree strategiche del lungolago del paese
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«Darsena 2.0» al punto... zero. E, per il nuovo lido, l’obiettivo è l’apertura per metà luglio. Pisogne prova a non far naufragare l’estate dei bagnanti: in attesa del bando di gestione, il Comune ha dato il via una settimana fa ai lavori di demolizione delle strutture del lido «Goia», su cui pendeva un decreto di abusivismo edilizio. Il progetto da 600mila euro, a carico delle casse comunali, porterà alla costruzione di una nuova piscina da 25 metri, servizi igienici, spogliatoi e docce e un bar-ristorante aperto tutto l’anno.

«I lavori dovranno concludersi entro l’11 luglio - ha spiegato il sindaco, Diego Invernici -. Il lido aprirà in ritardo ma aprirà: l’alternativa era la chiusura perché tutte le strutture che si trovavano all’interno dell’area erano abusive e per anni non si è fatto nulla per sanare questa situazione. L’apertura a luglio è l’unica alternativa alla chiusura per tutta l’estate».

Nelle prossime settimane, verrà definito il testo del bando di gestione del lido che, salvo sorprese, avrà la durata di sei anni (rinnovabili per altri sei). Queste le condizioni dettate dal Municipio: ingresso a pagamento durante la stagione estiva con agevolazioni per i residenti di Pisogne e apertura gratuita del lido nel periodo invernale. Il Comune riscuoterà il canone di affitto dai gestori (la base d’asta non è ancora stata fissata) così da ammortizzare le rate del mutuo da 600mila euro.

Proseguendo sul lungolago, approdiamo alla darsena dove il progetto «Darsena 2.0» si è incagliato in un contenzioso tra la ditta che si era aggiudicata l’appalto e l’Amministrazione. «Abbiamo rescisso il contratto e il capitolo è chiuso - taglia corto Invernici -. L’obiettivo è attrezzare subito il prato con un chiosco bar e bagni chimici così da consentire a tutti di accedere al lago all’inizio dell’estate in attesa della riapertura del lido. Una volta aperto il lido, partiremo coi lavori alla darsena e contiamo di finire tutto per il 2018».

Intanto, l’area verde diventa sempre più verde: domani amministratori e studenti pianteranno piccoli alberi di olivo lanciando «Un albero, una vita» che prevede la posa di una nuova pianta per ogni bimbo nato. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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