Le favole quelle belle: ritrovato il computer del piccolo Andrea

Le favole a fin di bene... finiscono bene. Anche quella di Andrea Dall’Osso, il piccolo di nove anni, gravemente disabile, a cui la scorsa settimana i ladri avevano rubato il personal computer contenente programmi speciali per la didattica del bambino, oltre che lavori, fotografie e ricordi degli ultimi cinque anni di vita.
Un furto che aveva mobilitato Bologna (dove Andrea vive con la famiglia) e Rovato, terra d’adozione della zia del bambino, Barbara Dall’Osso, animatrice dell’associazione «Gli amici di Andrea» e autrice delle «Favole a fin di bene» che aveva lanciato un appello solidale affinché fosse possibile riacquistare quanto prima la strumentazione rubata. Appello a cui aveva aderito il calciatore del Paris Saint Germain, Marco Verratti: 10mila euro, necessari per il costoso software.
I ricordi, i lavori e le fotografie, però, non sarebbero tornati. Ieri, la bella notizia, con il recupero del computer. In una nota, la Polizia di Bologna spiega di avere concluso «una complessa e rapida attività investigativa per permettere ad Andrea di iniziare il nuovo anno scolastico». Il dirigente della Squadra mobile di Bologna, Luca Armeni, ha così riconsegnato il pc al papà di Andrea, Gianluca Dall’Osso, e alla dirigente scolastica, Alessandra Canepa. Decisiva una telefonata anonima (non si sa se dello stesso ladro pentito) che ha fatto ritrovare il computer nella zona universitaria bolognese.
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