Le case-vacanza crescono del 400% e si mettono in rete

Da una scarsissima capacità ricettiva di cui soffriva fino a due anni fa, prima dell’evento di Christo, oggi Monte Isola registra un incremento dei posti letto che si attesta sul 400%. Il boom delle case vacanze e degli appartamenti, dopo Floating Piers, c’è stato davvero: dalle otto case vacanze presenti prima del 2016 oggi ne sono registrate quaranta. E i posti letto sono circa duecento. Le case vacanze e gli appartamenti si trovano localizzati in molte parti dell’isola, ma la maggior parte si trova a Carzano, Siviano, Peschiera e Menzino. Le strutture sono molto varie e vanno da una camera con due posti letto alle cinque camere con otto posti letto. Per mettere in rete tutti gli appartamenti che appartengono a privati, decisi a mettere a reddito parti della propria abitazione o locali sfitti, l’amministrazione comunale ha delegato due agenzie immobiliari del territorio, che gestiranno l’offerta dal punto di vista turistico.

 «Abbiamo pensato che costituendo un punto informazioni unico per tutte le case vacanze, collocato nell’ufficio turistico, si potrebbero agevolare da una parte i locatori e dall’altra gli ospiti che, rivolgendosi al servizio troverebbero ciò che fa per loro in una sorta di albergo diffuso sul territorio - spiega il sindaco Fiorello Turla-. Inoltre i gestori metterebbero a disposizione anche il trasfer, dalla costa fino all’isola e sull’isola, proprio per dare un servizio aggiuntivo».

Prima dell’esplosione delle case vacanze-appartamenti, era partito il comparto dei bed& breakfast, oggi assestati nel numero di cinque. Questa forma di accoglienza, che prevede un maggior coinvolgimento del titolare della licenza, non ha avuto un incremento così significativo dopo Christo. Stesso discorso vale per gli alberghi che oggi sono sei di cui due in fase di cambio gestione o chiusura. Insomma a Monte Isola la tipologia della casa vacanza-appartamento è quella che ha fatto presa .