La Riserva delle Torbiere si tutela con nuovi ingressi e cartelli
Nuovi ingressi per i quattro accessi «ufficiali», due a Provaglio d’Iseo, uno a Iseo e uno a Corte Franca, e nuovi cartelli, complementi d’arredo, quali panchine e staccionate, e nuovi pali anche nel lago per la zona Lamette. Sono questi gli interventi per migliorare l’accesso e la fruizione della Riserva Naturale Torbiere del Sebino.
Partiti il 15 gennaio, i lavori sono stati finanziati con un contributo di Regione Lombardia di 200mila euro e serviranno a far capire ai visitatori, da terra quanto da lago, che non stanno andando in un parco dove tutto è lecito e possibile, ma in un luogo tutelato e con determinate regole. «Il messaggio è questo - spiega il direttore Nicola Della Torre - e per lasciarlo intendere a tutti i frequentatori si interverrà sugli ingressi ufficiali, a Iseo, Corte Franca e Provaglio, a livello pratico, visivo ed estetico; in questo modo si cerca di risolvere le criticità rilevate negli ultimi anni, da quando le visite, anche non mirate a conoscere l’area umida, sono incrementate esponenzialmente. Deve essere sempre più chiaro, per i visitatori, cosa possono e cosa non possono fare e che sono all’interno di una Riserva e non di un parco».
Gli interventi
Le zone nelle quali attualmente non è presente alcuna delimitazione, che contorni i territori della Riserva, saranno perimetrate e il percorso centrale, che da marzo a agosto non è percorribile per via della nidificazione dell’avifauna, verrà chiuso con un cancello. Inoltre saranno reinstallati nuovi complementi d’arredo a sostituzione di quelli deteriorati, ponticelli, gradini, ringhiere e barriere e incrementati i cartelli di divieto, informativi e di direzione. Saranno risolte situazioni localizzate, quali ad esempio il ripristino delle postazioni di pesca esistenti, dove è possibile praticare la pesca sportiva, verrà costruito un filare di siepe arbustiva in corrispondenza di una nuova porzione di terreno acquistata recentemente dalla Riserva.
Nella zona a lago, tra Iseo e Clusane, dove si estendono i canali delle Lamette, verranno installati pali segnaletici visibili anche di notte.
Le dimissioni del presidente
Mentre è in corso un rinnovamento strutturale di alcune parti dell’area, l’ente ha ricevuto la scorsa settimana la comunicazione delle dimissioni del presidente Giambattista Bosio. Il suo incarico si sarebbe concluso nel prossimo ottobre, trascorsi i cinque anni di nomina, ma lui stesso ha anticipato per motivi personali. La Comunità della Riserva ne prenderà atto ufficialmente nella prossima seduta, martedì, mentre la sostituzione dovrà essere decisa dai componenti della Comunità, i Comuni di Iseo, Corte Franca e Provaglio, la Comunità montana del Sebino e la Provincia di Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato