La Provinciale 19, discarica a cielo aperto

Dopo il viaggio inchiesta di quasi un anno fa nulla è cambiato: anzi i rifiuti sono aumentati
SP 19, DISCARICHE A CIELO APERTO
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Un anno dopo qualcosa è cambiato. In peggio. Ai cumuli di amianto e carcasse varie, di cucine, frigoriferi e mobili; alle montagne di materiale edile da demolizione e pneumatici, si sono aggiunti mucchi di spazzatura casalinga: umida e indifferenziata. 

A nove mesi dal nostro primo viaggio tra le discariche abusive, siamo tornati sulla Sp 19, nel territorio al confine tra Ospitaletto e Passirano, la situazione che abbiamo fotografato è, purtroppo, peggiorata. Ad accompagnarci, anche questa volta sono le Guardie zoofile della Provincia di Brescia, volontari di vigilanza ittico venatoria e ambientale con poteri di polizia giudiziaria, che perlustrano il territorio e denunciano l’inciviltà di chi abbandona rifiuti, anche pericolosi.

Se a preoccupare, un anno fa, erano i cantieri della provinciale 19 e quelli della Tav nel comune di Castegnato, trasformati in discariche a cielo aperto, oggi sono invece le piazzole di sosta dell’arteria che da Travagliato porta a Concesio.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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