La nuova panchina gigante si affaccia su Montisola

È la seconda panchina gigante del lago d’Iseo, la prima che si affaccia su Montisola. L’ha installata il Comune di Sale Marasino venerdì pomeriggio, entrando a far parte di una rete di «vedute» particolari che per il momento va da Incudine a Iseo, comprendendo anche Edolo, Capo di ponte, Paspardo, Breno, Boario, Rogno e Riva-Fonteno. La «big bench» salese è stata posizionata vicino al borgo di Maspiano, lungo il Sentiero dell’orso, in località Ral del furtì. Il lavoro ha coinvolto molti volontari artigiani, che hanno prestato la loro opera gratuitamente.

Al Comune non è costata nemmeno un euro, se non per i cartelli segnaletici. A pagare ci hanno pensato alcuni sponsor del paese, favorevoli al progetto, perché da regolamento le panchine giganti non vengono finanziate con soldi pubblici. Si è iniziato con la pulitura del sentiero che porta al Ral del furtì e si finito con il trasporto via elicottero dal piazzale del municipio a Maspiano. L’opera-monumento è di color giallo, alta 2 metri e 30 centimetri, larga 3 metri e 20 centimetri, e pesante 350 chili. Si raggiunge facilmente anche dalla strada Valeriana, salendo, quando si arriva in zona Maspiano, dalla chiesa di San Giacomo.

Il progetto è del designer americano Chris Bangle, che ha avuto l’idea pensando che «le dimensioni inusuali favoriscono anche per gli adulti la possibilità di sentirsi un po’ bambini». «La panchina è il completamento di cinque anni in cui abbiamo sviluppato un tassello dietro l’altro la nostra idea di turismo sostenibile - spiega il sindaco Marisa Zanotti -. Un lavoro amministrativo che ha la sua opera principale nella sistemazione della spiaggia Perla sebina e ha coinvolto anche i ragazzi delle scuole, creatori di un’app per telefoni che da indicazioni sui monumenti salesi». I lavori sono stati coordinati dal vicesindaco Nicola Turelli e dall’assessore Marco Chitò.

L’inaugurazione è in programma mercoledì prossimo alle 10.