«La morte di Nadia era annunciata: non resti impunita»
![Nadia Pulvirenti. La 25enne terapista uccisa il 24 gennaio del 2017](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18s3r5p3lb1ogqfvmcr/0/t1__web.webp?f=16%3A9&w=826)
«Quelle 19 coltellate meritavano un prezzo differente. Nostra figlia non ce la ridà più nessuno». Queste le parole di mamma e papà Pulvirenti dopo la sentenza di proscioglimento per incapacità di intendere e di volere di chi ha stroncato i sogni della loro Nadia, la 25enne terapista che nella Cascina Clarabella di Iseo fu uccisa da un paziente nel febbraio 2017.
Ora i due coniugi affidano le loro speranze al lavoro degli avvocati Melissa Cocca e Michele Bontempi e a una nuova inchiesta, ancora in corso. Un interrogativo alimenta la rabbia dei genitori: «Perché quell'uomo poteva avere dei coltelli?».
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