La Franciacorta fa da scenario alla rivoluzione degli pneumatici

La Franciacorta è uno dei luoghi preferiti dalle case del mondo dell’automotive per presentazioni di prodotto. Posizione baricentrica nel Nord Italia, rinomanza dei suoi vigneti, ottimo livello di ospitalità alberghiera e soprattutto il circuito Bonara di Castrezzato l’hanno fatta diventare una location ideale.

Stavolta sulla scena franciacortina è andata la Michelin, colosso degli pneumatici, che ha riunito tra Corte Franca e Castrezzato oltre quaranta giornalisti del settore per presentare il rivoluzionario sistema Track Connect: un sistema di sensori integrati che forniscono sugli smartphone informazioni su usura, pressione, temperature e chilometraggio delle gomme. Oggi disponibile anche per le auto private, soprattutto sportive.

Il sistema fa dialogare lo pneumatico col guidatore per suggerirgli il miglior comportamento del veicolo in pista. Track Connect dà informazioni in tempo reale e analizza i cambiamenti mentre l’auto procede nei giri in pista. Un’app sullo smartphone fa da interfaccia, guidando il pilota nella regolazione della pressione dei pneumatici. Inoltre il pilota può scegliere in che condizioni «leggere» la gomma in base al settaggio (pista asciutta, umida, bagnata).

È anche possibile vedere come si comporta il veicolo (sovrasterzo, sottosterzo) esaminando i cambiamenti nell’equilibrio tra pressione anteriore e posteriore. Le informazioni vengono archiviate, così il pilota può esaminare la sua performance e quella degli pneumatici tra un giro e l’altro. I sensori sono all’interno della gomma e mandano informazioni a un ricevitore nel veicolo e quindi all’app sullo smartphone. Non c’è quindi bisogno di interventi professionali o strumentali. In pista a Castrezzato abbiamo verificato le performance del sistema sulle vetture della Porsche Academy: impressionanti rapidità e precisione delle informazioni che compaiono sullo smartphone. Oltre a tutto i sensori variano di pochi euro il prezzo della gomma.