La Foresta, quarant’anni di cibo e amore
Quarant’anni di matrimonio e altrettanti di impresa. Cadono proprio in coincidenza con la Pasqua gli anniversari de «La Foresta» di Peschiera Maraglio e dei suoi gestori, i cuochi-tuttofare Silvano Novali e Vilma Ferrada. Di Peschiera lui di Siviano lei, sono all’opera nell’albergo ristorante affacciato sul Sebino da quattro decenni.
Silvano e Vilma si sono sposati il 20 aprile del 1974, pochi giorni prima di avviare l’impresa di via Peschiera 174, che ancora oggi conducono con il fratello/cognato Sandro (il pescatore), la cognata Antonia e il nipote Nicola, proponendo piatti della tradizione montisolana: dalle sardine essicate al salame nostrano.
La loro è una storia d’amore che si è incrociata con la passione per la cucina e il coraggio di fare impresa. All’inizio degli anni Settanta al posto del «La Foresta» c’erano le camere dell’albergo Milano. L’idea di Vilma e Silvano è stata di farne un punto di riferimento per chi era alla ricerca dei gusti prelibati del lago e dell’isola. E così sono partiti. Forti delle conoscenze di Vilma, istruita ai fornelli da mamma Lucia, e dell’esperienza turistica accumulata da Silvano sulle navi da crociera, hanno aperto il ristorante e deciso di tenere le camere. L’idea si è rivelata vincente. Negli anni hanno anche inventato piatti che oggi sono tra le colonne portanti della gastronomia sebina, come la bottarga di lago, i filetti di persico al Franciacorta o i filetti di sardina gratinati al bacon croccante. Oggi, come ieri, «La Foresta» resta un punto di riferimento per vuole pesce di lago cucinato con sapienza... e amore.
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