La drammatica morte di Bryan: indagini sul cellulare del 13enne
Gussago, comunità incredula per la terribile vicenda. A trovare il ragazzino senza vita è stata la sorella
Papà Patrick mostra le foto del figlio Bryan che custodisce sullo smartphone - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Papà Patrick ha il telefonino tra le mani. «Quante fotografie ho di lui. Non riesco a crederci». E le lacrime gli tolgono le parole. Piange il figlio più grande che non c’è più, trovato senza vita a 13 anni nella cameretta che condivideva con i fratelli più piccoli. Bryan dormiva più in alto sul letto a castello a tre piani, proprio quello al quale giovedì sera ha attaccato la cintura dell’accappatoio. A lanciare l’allarme è stata la madre, avvisata - dramma nel dramma - dalla sorellina del raga
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